Una guida completa alle tecniche di ricerca quantitativa

I numeri sono ovunque e guidano la nostra vita quotidiana. Prendiamo decisioni basate sui numeri, sia al lavoro che nella nostra vita personale. Per esempio, un’organizzazione può basarsi sui numeri di vendita per vedere se sta avendo successo o sta fallendo, e un gruppo di amici che pianifica una vacanza può guardare i prezzi dei biglietti per scegliere una località.

Nel campo sociale, i numeri sono altrettanto importanti. Aiutano a identificare quali interventi sono necessari, se i progetti in corso sono efficaci e altro ancora. Ma come fanno le organizzazioni nel campo sociale a ottenere i numeri di cui hanno bisogno?

È qui che entra in gioco la ricerca quantitativa. La ricerca quantitativa è il processo di raccolta di dati numerici usando tecniche standardizzate, e poi applicando metodi statistici per ottenere informazioni su di essi.

Svantaggi della ricerca quantitativa

Il vantaggio principale dei metodi di ricerca quantitativi è l’obiettività degli studi. L’analisi di dati strettamente numerici può permettere molte meno interpretazioni (e interpretazioni errate) di quanto accadrebbe in una ricerca qualitativa. Questo generalmente porta a risposte più conclusive e oggettive a domande di ricerca ben definite. Inoltre, se vengono utilizzati metodi di campionamento, raccolta e analisi rispettabili e provati, la ricerca quantitativa può essere generalmente considerata più accurata. E infine, se le dimensioni del campione sono sufficientemente grandi, le conclusioni tratte dalla ricerca quantitativa possono essere applicate a popolazioni generali nel loro insieme.

Limitazioni della ricerca quantitativa

Lo svantaggio principale della ricerca quantitativa è che non prende in considerazione i pensieri, le percezioni, le credenze e le opinioni delle persone riguardo alla questione in esame. Inoltre, spesso non tiene conto del contesto dei dati e del “perché” e del “come” del fenomeno che può o può essersi verificato.

Come usare la ricerca quantitativa

Lo scopo della ricerca quantitativa è quello di raccogliere dati numerici su persone, oggetti o fenomeni, e poi applicare questi risultati al processo decisionale o a un gruppo più ampio per trarre conclusioni accurate e progettare azioni appropriate. La ricerca quantitativa è generalmente il metodo di scelta all’interno delle “scienze dure”, ma può essere usata in qualsiasi campo dove sia appropriato, ed è usata per sviluppare risposte conclusive e oggettive.

Per le organizzazioni, metodi quantitativi possono essere usati per condurre ricerche di mercato, monitorare gli indicatori chiave di performance (KPI), gestire le cifre di vendita e valutare il potenziale successo o la probabilità di successo di un progetto.

Pianificazione della ricerca

A differenza della ricerca qualitativa, che è tipicamente usata nelle prime fasi di un progetto per esaminare aspetti come la portata di un problema e le possibili soluzioni, la ricerca quantitativa è usata per sviluppare risposte concrete a domande ben definite.

Quello che segue è un quadro di base per progettare la ricerca quantitativa:

  • Identificare il problema della ricerca. Un esempio: quanto successo sta avendo il nostro recente progetto
  • Prepara le domande di ricerca. Questi dovrebbero essere specifici e suscitare le risposte esatte necessarie per trovare una risposta al problema della ricerca. Un esempio: quante vendite abbiamo fatto in ogni paese quest’anno
  • Esaminare la letteratura esistente. Controlla se ci sono doppioni – se qualcuno ha già risposto a questa domanda (specialmente nella ricerca scientifica), allora non devi andare avanti con il tuo piano.
  • Controlla se ci sono doppioni – se qualcuno ha già risposto a questa domanda (specialmente nella ricerca scientifica), allora non devi andare avanti con il tuo piano.
  • Sviluppa il tuo piano di ricerca. Prepara un piano esatto per rispondere alle tue domande di ricerca. Questo può includere la dimensione del campione, il metodo di campionamento, l’obiettivo dello studio, i metodi di raccolta dei dati, l’analisi dei dati. Usa questo e la letteratura esistente per trarre una conclusione.

Metodi diversi

Ci sono diversi modi di raccogliere informazioni, anche se generalmente rientrano in due grandi categorie: interviste/questionari e osservazione esterna/registrazioni.

Questionari

Questa è la forma più comune di raccolta di dati quantitativi. Un questionario (chiamato anche sondaggio) è una serie di domande, di solito scritte su carta o in forma digitale. I ricercatori danno il questionario al loro campione e ogni partecipante risponde alle domande. Le domande sono progettate per raccogliere dati che aiuteranno i ricercatori a rispondere alle loro domande di ricerca.

Tipicamente, un questionario ha domande chiuse, cioè il partecipante sceglie una risposta tra le opzioni date. Tuttavia, un questionario può anche avere domande quantitative a risposta aperta. Nell’esempio precedente di domande aperte, i partecipanti potrebbero scrivere un numero semplice come “4”, un intervallo come “Di solito vado una o due volte a settimana” o una risposta più complessa come “La maggior parte delle settimane vado due volte, ma questa settimana sono andato 4 volte perché ho dimenticato la lista della spesa. Durante l’inverno, vado solo una volta a settimana”.

Un buon questionario dovrebbe avere un linguaggio chiaro, una grammatica e un’ortografia corrette e un obiettivo chiaro.

Svantaggi:

  • I questionari di solito richiedono meno tempo delle interviste o di altri metodi di ricerca quantitativa faccia a faccia.
  • Sono un modo comune e abbastanza semplice di raccogliere dati.
  • Possono essere un’opzione conveniente per raccogliere dati da un grande campione.

Limitazioni:

  • Le risposte possono mancare di profondità e fornire informazioni limitate.
  • Gli intervistati possono perdere interesse o rinunciare se il questionario è lungo.
  • Gli intervistati potrebbero non capire tutte le domande, con conseguenti risposte imprecise.

Interviste

Un intervista per la ricerca quantitativa comporta una comunicazione verbale tra il partecipante e il ricercatore, il cui scopo è quello di raccogliere dati numerici. L’intervista può essere condotta di persona o per telefono, e può essere strutturata o non strutturata.

In un’intervista strutturata, il ricercatore pone un insieme fisso di domande ad ogni partecipante. Le domande e il loro ordine sono decisi in anticipo dal ricercatore. L’intervista segue uno schema formale. Le interviste strutturate sono più convenienti e possono richiedere meno tempo.

In un’intervista non strutturata, il ricercatore pensa alle sue domande mentre l’intervista procede. Questo tipo di intervista è di natura colloquiale e può durare alcune ore. Questo tipo di intervista permette al ricercatore di essere flessibile e fare domande in base alle risposte del partecipante. Questo metodo di ricerca quantitativa può fornire informazioni più approfondite perché permette ai ricercatori di scavare più a fondo nella risposta di un partecipante.

Svantaggi:

  • Le interviste possono fornire informazioni più approfondite.
  • Le interviste sono più flessibili dei questionari, poiché gli intervistatori possono adattare le loro domande ad ogni partecipante o fare domande di follow-up.
  • Gli intervistatori possono chiarire le domande dei partecipanti, il che li aiuta a ottenere dati più chiari e accurati.

Limitazioni:

  • Intervistare una persona alla volta può richiedere molto tempo.
  • I viaggi, gli stipendi degli intervistatori e altre spese possono rendere le interviste uno strumento di raccolta dati costoso.
  • Con le interviste non strutturate, può essere difficile quantificare alcune risposte.

Osservazione

L’osservazione è un modo sistematico di raccogliere dati osservando le persone in situazioni o ambienti naturali. Sebbene sia usato principalmente per raccogliere dati qualitativi, l’osservazione può essere usata anche per raccogliere dati quantitativi.

L’osservazione può essere semplice o comportamentale. Le osservazioni semplici sono di solito numeriche, come ad esempio quante auto passano attraverso un dato incrocio ogni ora o quanti studenti dormono durante una lezione. L’osservazione comportamentale, invece, osserva e interpreta il comportamento delle persone, come ad esempio quante auto guidano pericolosamente o quanto è attraente un insegnante.

La semplice osservazione può essere un buon modo per raccogliere dati numerici. Questo può essere fatto pre-definendo chiare variabili numeriche che possono essere raccolte durante l’osservazione, per esempio, a che ora i dipendenti lasciano l’ufficio. Questi dati possono essere raccolti osservando i dipendenti per un periodo di tempo e registrando quando ogni persona se ne va.

Con qualsiasi metodo, il campionamento delle osservazioni o dei candidati deve essere attentamente considerato, e se può essere usato o meno per trarre conclusioni accurate riguardo ai fenomeni. I dati stessi possono essere analizzati in vari modi, da metodi semplici a complessi software statistici, a seconda delle informazioni e della profondità dell’analisi richiesta.

Svantaggi:

  • L’osservazione è spesso un modo poco costoso per raccogliere dati.
  • Poiché i ricercatori stessi registrano i dati (piuttosto che i partecipanti che riportano i dati), la maggior parte dei dati raccolti sarà generalmente utilizzabile.
  • I ricercatori possono fermare e iniziare la raccolta dei dati in qualsiasi momento, rendendolo uno strumento di raccolta dati flessibile.

Limitazioni:

  • I ricercatori devono essere accuratamente formati per effettuare l’osservazione e registrare i dati correttamente.
  • A volte l’ambiente o la ricerca possono influenzare i dati, come quando i partecipanti sanno di essere osservati.
  • Se la situazione da osservare a volte non si verifica, i ricercatori possono perdere molto tempo durante la raccolta dei dati.

Record

Poiché la ricerca quantitativa si basa su dati numerici, le registrazioni (note anche come dati esterni) possono fornire informazioni critiche per rispondere alle domande di ricerca. I registri sono numeri e statistiche che le istituzioni usano per tracciare le attività, come la frequenza in una scuola o il numero di pazienti ammessi in un ospedale.

Per esempio, il governo dell’India conduce un censimento ogni 10 anni, che è una registrazione della popolazione del paese. Tali dati possono essere utilizzati da un ricercatore che si occupa di un problema di ricerca relativo alla popolazione.

Svantaggi:

  • Le registrazioni di solito includono dati completi catturati per un lungo periodo di tempo.
  • Il tempo di raccolta dei dati è minimo, poiché i dati sono già stati raccolti e registrati da qualcun altro.

Limitazioni:

  • I registri spesso forniscono solo dati numerici, non la ragione o la causa dei dati.
  • Ripulire i log mal strutturati o formattati può richiedere molto tempo.
  • Se un record è incompleto o impreciso, spesso non c’è modo di correggerlo.

Sommario

La ricerca quantitativa è uno strumento utile per analizzare oggettivamente i dati in base a specifiche domande di ricerca.

Fasi di pianificazione:
1. Identificare il problema della ricerca
2. Preparare le domande di ricerca
3. Revisione della letteratura esistente
4. Sviluppare un piano di ricerca e analisi